l'angolo web della rivista Cioccolata & C.
storia & curiosità | amici del cioccolato | buoni & nuovi | links
LA RICETTA DELLA SETTIMANA (11 ottobre 2004)

TORTA DI
CIOCCOLATO
E NOCI

Difficoltà: media
Tempo:
45 minuti circa più il riposo
CALORIE: 762 a testa
OCCORRENTE PER 6 PERSONE

300 g di farina
140 g di zucchero semolato
100 g di burro più quello per ungere
4 uova
100 g di noci più qualche gheriglio per decorare
100 g di cioccolato fondente
1,5 dl di melassa
una fialetta di essenza di vaniglia
zucchero a velo

 

Come si prepara
Setacciate la farina in una terrina, unitevi 2 cucchiai di zucchero e il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti. Intridete gli ingredienti con la punta delle dita, fino a ottenere una pasta granulosa, poi unite il solo tuorlo dell'uovo e un poco di acqua fredda, impastando rapidamente finché il composto sarà omogeneo. Fatene un panetto, avvolgetelo in pellicola per alimenti e mettetelo in frigo per 1 ora. Nel frattempo tritate i gherigli delle noci e il cioccolato. Potete fare l'operazione anche con un mixer, ma tritando gli ingredienti sempre separatamente. Sbattete i soli tuorli delle uova rimaste con il restante zucchero, fino a che saranno gonfie e spumose. Unite la vaniglia, la melassa, le noci tritate e il cioccolato, mescolando bene dopo ogni aggiunta.

Come si presenta
Ungete di burro uno stampo da crostata da 22 cm di diametro. Stendete la pasta con il matterello e ricavatene un disco di 26 cm di diametro, adagiatelo nello stampo, facendo sbordare la pasta. Rovesciatevi sopra il composto preparato, livellandolo bene. Ripiegate la pasta di contorno formando un cordoncino che pizzicherete con i rebbi di una forchetta. Mettete il dolce in forno caldo a 200° nella parte più bassa e cuocetelo per circa 30 minuti. Servitelo tiepido o freddo, cosparso di zucchero a velo e decorato con i gherigli di noce.

IL TRUCCO PERCHE' RIESCA Se usate il mixer per tritare le noci vi suggeriamo di aggiungere un cucchiaio di zucchero (che potrete togliere dalla dose indicata per sbattere i tuorli) per evitare che il trito diventi un po' oleoso