FURTO DI CIOCCOLATO VIA COMPUTER
Ma si può rubare del cioccolato usando soltanto
il computer? Sì che si può. Lo ha fatto un
quindicenne irlandese, particolarmente goloso che probabilmente
passerà alla storia come il primo cyberladro di delikatessen.
Il ragazzo infatti, digitando un numero di carta di credito
a caso, ha acquistato quasi 800 chili di cioccolato con
un'ordinazione via Internet. Come ha fatto? Semplicissimo:
è entrato nel sito di una società statunitense
specializzata nelle fornitura di cioccolato e ha compilato
un modulo di ordinazione. Qualche giorno più tardi
un fattorino della società gli ha consegnato tre
gigantesche casse di cioccolato.
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GIORGIA, CIOCCOLATO IN MUSICA
Giorgia è dei nostri. La cantante vincitrice del
Festival di Sanremo '94 ha una vera passionaccia per tutto
ciò che profumi anche solo lontanamente di cacao.
La sua casa di produzione discografica, per esempio, si
chiama "Dischi di cioccolato Srl", uno dei suoi album di
maggior successo ha un titolo inequivocabile "Mangio troppo
cioccolato", inno a dolcezze e goloserie di ogni sorta per
la cantante che, riguardo alla passione per il cioccolato,
sembra essere la versione feminile di Nanni Moretti (casa
di produzione cinematografica "Nuova Sacher", citazioni
della Nutella eccetera).
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LA CIOCCOLATA PROIBITA
Intorno al 1630 il vescovo di Chiapa, in Messico, stufo
di assistere durante i suoi sermoni alle grandi bevute di
cioccolata degli spettatori, ne vietò l'uso durante
la messa, pena la scomunica. Si attirò così
le ire della sua gente tanto che, non solo li allontanò
dalla Chiesa, ma spinse addirittura un fedele ad ucciderlo
versando del veleno... nella sua adorata cioccolata.
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SACHER BIANCA: INNOVAZIONE O VILIPENDIO?
Gli amanti della tradizione si tengano forte. Willi Poul,
pasticcere di Francoforte, è riuscito a entrare in
possesso della ricetta originale della Sacher torte. E che
cosa ne ha fatto? L'ha "ritoccata" usando il cioccolato
bianco. Il risultato finale? E' stato gustato in un albergo
in Tirolo ma non si conoscono commenti in proposito. Si
sa invece che cosa hanno detto all'hotel Sacher di Vienna:
"Non sarà mai come l'originale".
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IL CIOCCOLATINO AL PESTO E L'AMBASCIATORE
Mattina di fine estate. Alla pasticceria genovese Poldo,
in via Anfossi 260 a Pontedecimo, arriva una lettera di
complimenti e ringraziamento firmata da Alexandra Richardson,
moglie dell'ambasciatore britannico a Roma: "Mio marito
ed io abbiamo acquistato a Genova gli squisiti cioccolatini
creati da voi. In particolare, quelli con il pesto hanno
suscitato grande entusiasmo a un nostro ricevimento di qualche
giorno fa". Proprio così, avete letto bene: i cioccolatini
al pesto sono infatti una delle tante golosità di
Poldo. E hanno avuto un successo straordinario tra gli invitati
di casa Richardson che arrivavano da ogni angolo del mondo.
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I GUSTI DI BUCKINGHAM PALACE
La regina Elisabetta? Va matta per il gelato al cioccolato
e alla menta, per i cioccolatini "Terry's Twilight" e se
deve concedersi un bicchiere di vino concede la sua augusta
preferenza a quelli bianchi tedeschi. Suo marito Filippo
d'Edimburgo ha invece un debole per il soufflé al
cioccolato, mentre l'erede al trono, Carlo, ama gnocchi,
pagnotte con le noci e le verdure biologiche prodotte dalla
sua fattoria di Highgrove.
Chi ha rivelato i "segreti culinari" degli inquilini di
Buckingham Palace? Un ex cuoco di corte, che vuol mantenere
l'anonimato, su "Good Food" - rivista culinaria della Bbc
- ha illustrato con dovizia di particolari gli orientamenti
dei palati reali.
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IL CIOCCOLATO VOLANTE DEL 1948
Anno 1948, piena guerra fredda tra l'Occidente e il blocco
comunista che al termine del conflitto aveva occupato Berlino.
Per consentire agli abitanti dell'ex capitale del Reich
di disporre di generi alimentari - i russi avevano razionato
tutto - gli alleati organizzavano ponti aerei che raggiungevano
Berlino, via Francoforte, portando latte e zucchero, caffè
e burro. Insomma, i berlinesi stavano sempre con gli occhi
al cielo ad aspettare nuovi arrivi. Nel dicembre di quell'anno
fu organizzata l'Operazione "Babbo Natale", all'interno
della quale il colonnello americano Gail Halvorsen inventò
l'"Operazione dolciumi": lanciava sulla città piccoli
paracadute con cioccolato e caramelli. I bambini, felici,
lo chiamavano "cioccolato volante". Un piccolo assaggio
di serenità al gusto di cioccolato...
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"VIVA LA CIOCCOLATA". PAROLA DI
FIDEL CASTRO
"Il tabacco può uccidere, la cioccolata no". Il
presidente cubano Fidel Castro, arrivato a Ginevra per il
cinquantesimo anniversario dell'Organizzazione mondiale
della sanità, ha dichiarato il suo pentimento come
(ex) fumatore di sigari: "Fanno male alla salute, molto
meglio un pezzo di cioccolato".
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