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Per
i lettori "in rete" ecco la ricetta di copertina, tratta
dal servizio Le cassate-gelato, pubblicato su Cioccolata&C.
n. 43. In questo numero troverete altre 38 squisite
ricette tutte"provate prima" e proposte, come
è tradizione, in tre gradi di difficoltà:
facile, media, elaborata.
Difficoltà: elaborata
Tempo: 40
minuti più il raffreddamento
CALORIE: 382 a testa
OCCORRENTE PER 6 PERSONE
400
g di gelato di pistacchio
300 g di gelato stracciatella
200 g di gelato di gianduia
50 g di pistacchi sgusciati e spellati
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Come
si prepara
Fate ammorbidire innanzitutto il gelato di pistacchio
per 10 minuti a temperatura ambiente, poi foderate con
il gelato uno stampo da zuccotto da un litro di capacità
(prima gelato nel freezer), formando uno strato uniforme
e ben livellato alto un paio di cm o poco più.
Rimettete lo stampo in freezer per mezz'ora. Nel frattempo
togliete dal congelatore gli altri 2 tipi di gelato,
sempre per farli ammorbidire. Tritate grossolanamente
i pistacchi e mescolateli con il gelato di gianduia
Come
si presenta
Riprendete dal freezer lo stampo foderato con il gelato
di pistacchio e su questo stendete in uno strato uniforme
il gelato stracciatella, usando, per distribuirlo bene,
il dorso di un cucchiaio bagnato. Dopo aver sistemato
i due gelati, al centro dello stampo sarà rimasta
una cavità che riempirete con il gelato di gianduia,
colmando il recipiente e livellando la superficie dei
gelati. Coprite con pellicola, mettete lo stampo in
freezer per 4-5 ore, poi capovolgetelo su un piatto
freddo e tagliate la cassata a spicchi servendola subito.
IL
TRUCCO PERCHE' RIESCA Per le cassate, in generale,
se non avete uno stampo da zuccotto potete sostituirlo
con una terrina in plastica (non in vetro perché
stando a lungo nel freezer potrebbe incrinarsi) che
però abbia il fondo arrotondato, altrimenti la
forma della cassata risulterebbe alterata. Normalmente
non è difficile togliere la cassata dallo stampo:
basta immergere per qualche istante il recipiente in
acqua fredda (non calda, altrimenti il gelato a contatto
con le pareti si scioglie ) e capovolgerlo su un piatto
possibilmente freddo
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